Il Timbro vocale
Nel canto la voce è definità dal timbro, dal volume, dall’estensione e dalla flessibilità. In particolare il timbro è l’elemento che esprime la fisionomia della voce, è la sua carta di identità.
I fattori che influiscono sono diversi:
1. La conformazione del viso e la sua struttura ossea
2. La dentatura
3. La faringe
4. La laringe
5. Lo spessore e la lunghezza delle corde vocali
Un altro elemento fondamentale nella formazione del timbro è la capacità del cantante di gestire al meglio le sue cavità di risonanza. In base alla sua capacità tecnica di amplificare gli armonici presenti nella sua voce potrà dare vita ad un timbro più o meno ricco.
Qui entra in gioco la tecnica vocale che ha come finalità quello di assicurare ad ogni suono il miglior sfruttamento degli apparati di amplificazione cioè le cavità di risonanza.
Il Timbro è unico e irripetibile, possono esistere due timbri simili ma non saranno mai identici.
Un altra componente fondamentale nel determinare il timbro è l’aspetto psico-emotivo.
Il timbro è anche manifestazione di una vita psichica e di esperienze esistenziali personalissime del cantante, che si imprimono nella voce.
Sono segni, sfumature, colori,emozioni che si rappresentano nel tempo attraverso le esperienze di vita che possono arricchire o impoverire un timbro vocale.
Pensate alla vostra voce di 10 anni fà, se vi riascoltate con attenzione in qualche vecchia registrazione, sentirete delle sfumature, dei cambiamenti anche piccoli nel vostro modo di parlare e di cantare.
Questo per dire che il timbro è il racconto di chi siamo in toto, non tralascia nulla.
E’ generato dallo strumento anatomico oggettivo e arriva a rappresentare tutta la complessità dell’animo umano.
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