La Respirazione Costo-diaframmatica
Abbiamo detto che il cantante può essere paragonato ad uno strumento a fiato come un flauto, un sax una tromba. Questo significa che la gestione dell’aria che passa attraverso le nostre corde vocali e le fa vibrare è molto molto importante!
Sappiamo che una buona respirazione è alla base di un buon stato psico-fisico ed emotivo.
Respirare bene significa avere una muscolatura rilassata ed elastica, una circolazione fluida del sangue, una buona digestione, lucidità, calma e chiarezza mentale.
Quindi respirare bene è fondamentale per vivere bene!
Per noi cantanti in particolare è necessario avere consapevolezza e gestione del nostro respiro, perchè da questo dipende la capacità di far suonare il nostro strumento vocale e quindi della qualità della nostra voce.
Fondamentalmente possiamo respirare in 3 modi diversi:
1. Respirazione Clavicolare (Respirazione alta, corta, di petto )
2. Respirazione Costo-diaframmatica ( Respirazione centrata, espansa, diaframmatica)
3. Respirazione Diaframmatico-addominale ( Respirazione bassa, profonda, addominale)
Di queste 3 tipologie di respirazione, la migliore per il canto è la Respirazione Costo-diaframmatica.
In questo modo si attiva un meccanismo respiratorio che coinvolge correttamente il diaframma, i muscoli inspiratori ed espiratori, le coste mobili della cassa toracica, i muscoli addominali.
E’ una respirazione che si posiziona centralmente, non coinvolge il petto. Impegna l’apertura costale della cassa toracica e in parte l’addome.
Nella respirazione costo-diaframmatica vediamo durante la presa d’aria (inspirazione) una espansione laterale delle coste mobili (la parte più bassa della cassa toracica) ed una espansione circolare della zona ombelicale fino dietro ai lombari.
Questo corrisponde internamente ad un abbassamento e tensione del muscolo diaframmatico su cui sono poggiati i polmoni e il cuore.
In fase di uscita dell’aria ( espirazione) accompagneremo la risalita del diaframma con una contrazione dei muscoli addominali all’altezza dell’ombelico.
Per gestire il flusso aereo durante il canto dovrà però entrare in azione un meccanismo di appoggio-sostegno muscolare che ci farà regolare la pressione aerea sotto le corde vocali facendole vibrare in totale sicurezza ed efficienza.
Buon Lavoro!
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