Riscaldamento vocale perché è necessario ?

Riscaldamento vocale perché è necessario ?

 

Prima di cantare e di affrontare gli esercizi tecnici più impegnativi, è importante riscaldare sempre  la voce!

Come ho spiegato nei video precedenti, cantare oltre ad essere un’arte bellissima è un atletismo, perciò è necessario che il cantante e il suo strumento vocale siano  pronti, come lo sarebbe un atleta per  affrontare la sua prestazione/performance. Cantare è una prestazione fisico/atletica quindi è necessario che il nostro apparato fonatorio sia pronto ad eseguire i nostri atletismi vocali!.

Del resto bastano pochi minuti !

Il riscaldamento vocale aiuta a sciogliere e strecciare i vari gruppi muscolari, le corde vocali e  in generale a favorire i diversi  meccanismi laringei. Inoltre aiuta a predisporre un buon accordo pneumofonico con la gestione della pressione aerea, Aiuta a trovare la giusta posizione delle note, la messa in maschera e l’espansione della cavità di risonanza oro-faringea.

Gli esercizi per il riscaldamento vocale sono tanti ! oggi vi mostro 3 esercizi, che fanno parte della comune pratica del riscaldamento, fondamentale per preparare il nostro strumento vocale e poter usare la voce al meglio e nel pieno rispetto della sua salute.

 

Sarebbe ottimo poter eseguire questi esercizi usando anche  la Mascherina di Borragan ( il dott. Borragan è stato il primo a sperimentarne l’uso). Questo metodo non fa che sfruttare gli effetti benefici della pressione retrograda nel vocal tract, favorendo la giusta espansione delle cavità di risonanza, favorisce la messa in maschera della voce e diminuisce la fatica. 

Se non siete in possesso della mascherina, naturalmente potete eseguire gli esercizi senza.

 

 

1. Suoni muti

Con il viso in atteggiamento di sorriso interno, come se stessimo per sbadigliare, zigomi alti, labbra rilassate, lingua rilassata tra i denti inferiori, emettiamo un piccolo suono breve, pronunciando una emme (mmh) a bocca chiusa facendo uscire l’aria dal naso idealmente con il suono, quindi sostenendo  con il rientro addominale (sostegno) la fuoriuscita del flusso d’aria che fa vibrare le corde vocali.

 

Partiamo dal registro centrale e comodo della voce salendo per semitoni. E’ importante che il suono sia breve preciso e con un piccolo volume.

 

Senza forzature saliamo delicatamente mantenendo sempre la gola rilassata e non sentire alcun senso di costrizione. Poi scendiamo sempre per semitoni  fino al punto di partenza.

 

Questo esercizio è un primo risveglio aiuta ad allungare le corde vocali, a focalizzare i suoni, per l’intonazione e trovare la posizione in maschera.

 

2. Lips Trill o Bubble 

Uno degli esercizi più conosciuti ed efficace, adottato in tanti metodi di canto come  lo  ‘Speech level’ di Seth Righs. è il ‘Lips trill’ detto anche “Bubble”! lo trovo ottimo per gli allievi principianti che in questo modo iniziano a prendere confidenza con il accordo pneumofonico del fiato, cioè imparano a gestire il flusso d’aria per emettere dei suoni, senza stringere la gola, a sciogliere ed allungare le corde vocali, a rilassare le labbra e i muscoli orbicolari attorno alla bocca.

Ottimo anche per gli avanzati come normale pratica di riscaldamento.

 

Posizionando i due indici ai lati della bocca e poggiandoli sui denti sottostanti, emettiamo un flusso d’aria continua, lasciando vibrare le labbra con il bbrrrr (bubble).

Contemporaneamente cantiamo una triade maggiore : 1-3-5-3-1 ( do-mi-sol-mi-do), partendo da un registro comodo saliamo  per semitoni partendo da un registro centrale e allungandoci verso gli acuti evitando qualsiasi senso di costrizione.

Poi scendiamo sempre per semitoni  fino al punto di partenza.

In un secondo momento dopo aver preso confidenza con l’esercizio, si può allungare lo stretching cordale aggiungendo l’ottava alla triade 1-3-5-8-5-3-1(do-mi-sol-do-sol-mi-do).

 

3. Sirena

Questo esercizio è un altro strumento molto efficace nel riscaldamento vocale. Si tratta di cantare a bocca chiusa degli intervalli di 5° ascendenti/discendenti.

Partiamo da una nota (per esempio La) e con il mmh leghiamo con un suono continuo tutte le note di passaggio fino ad arrivare alla 5° (Mi) e riscendiamo nello stesso modo.

 

Procediamo per semitoni sia a salire che scendere, partendo da un registro medio basso per arrivare con la un paio di toni oltre il passaggio al registro di testa. Il tutto sempre con un flusso controllato del fiato e un piccolo volume.

 

Bene con questi 3 esercizi potete riscaldare la vostra voce e prepararla al vostro allenamento quotidiano. Buon lavoro!

Fatemi sapere come va! 

Per qualsiasi info potete scrivermi a: info@sabrinazunnui.com

 

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About the author: Sabrina Zunnui

Ho vissuto tutta la mia vita cercando di realizzare il sogno di fare dell'arte il mio mestiere, questo amore mi ha portato a frequentare tante discipline, all'inizio la danza poi la recitazione , la musica, il canto.